Non mi piace per niente l’aria che si respira in Italia in
questo periodo! In realtà, è da anni che è fetida, ma adesso siamo, secondo me,
a livelli di guardia mai raggiunti. Grillo dice che vuole che si faccia come è
successo in Egitto. A me questo ricorda solo moti di piazza con morti e feriti
e, francamente, credo che si debba essere una mente disturbata per augurarselo.
Però è vero che se vai in giro per le strade, se leggi i giornali, se visiti e
frequenti i social network, la “rete”, come oggi si dice quasi fosse un soggetto
provvisto di anima, non vedi e leggi che facce arrabbiate, insulti pesanti, malauguri
truculenti, “vaffandate a quel paese”: tutti contro tutti, tanto peggio tanto
meglio e via così, si salvi chi può o, meglio, non si salvi nessuno!!!
Ma che ci sta succedendo? Quale mente diabolica sta
invadendo i nostri cervelli e i nostri cuori? Ma chi può veramente credere che
solo prendendoci a “pistolettate” per strada potremo risolvere qualcosa? Neanche
nei momenti peggiori degli anni di piombo, quegli anni ’70 nei quali sono stato
un preoccupato, ma socialmente e politicamente attivo adolescente, avevo mai
vissuto la cattiveria che percepisco oggi nell’aria.
Rinsaviamo gente! Non dico che dobbiamo tutti diventare
santi o imitare Papa Francesco, ma metterci una mano sulla coscienza forse sì. Prima
di inveire contro lo Stato assente nelle tragedie dei nostri vicini di casa che
si suicidano per disperazione, forse dovremmo chiederci se a quei vicini
abbiamo mai offerto una mano, un aiuto, un’assistenza, fosse anche solo
psicologica e umana. Tutti con gli occhi e le orecchie puntate su quanto
succede a Roma, nei palazzi del potere, oppure sui nostri terminali che ci
inondano di invettive e cattiverie mediatiche, e nessuno che guarda più negli occhi
di chi gli sta accanto…che tristezza: sento veramente una gran puzza nell’aria,
quella dei cuori in putrefazione!
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